venerdì 19 dicembre 2008

Ritorno a casa..

Oggi si parte e si torna a casa per le vancanze, con qualche pensiero universitario in meno e con tanti grilli in più. Da qui a 20 ore starò in mezzo ai miei amici più cari che mi mancano più di quanto riesca a scrivere e naturalmente mamma e papà, ricaricherò bene le pile per non restare scarico come sono ora visto che al ritorno avrà un bel da fare con tanti impegni dentro e fuori lo studio. Lascio questa bellissima città che fino ad ora mi ha regalato tanto e tolto ancora di più sperando che al ritorno cominci a darmi qualcosa in cambio, qualcosa che mi non mi renda perennemente dubbioso della scelta fatta.

Quindi o mio carissimo (e mai abbastanza nei miei pensieri) Irongay, Cicciwoman e MP preparatevi che tra poco staremo tutti insieme per passare un Natale con fiocchi e fuochi artificiali e se nebbia ci sarà meglio la "soffieremo" via tutti assieme come sempre alla faccia di tutti e tutto!

Aspettatemi, arrivo!

martedì 16 dicembre 2008

A long time ago....

Bhe! (che bello iniziare con una esclamazione) siamo alla fine, quindi direi di pigiare il rewind...
Questa è una storia che inizia come tante altre con la necessità di qualcuno di spostarsi per non finire a fare il disoccupato o il precario o il manovale e per provare a sfruttare un po di quel cervello che madre natura gli ha donato.
Tutto iniziò in un agosto come tanti e la necessità di spostarsi da casa per trovare un posto dove costruirsi un futuro, la scelta come sempre in queste situazione ricade obbligatoriamente nel nord Italia. Nessuno sano di mente, o comunque nessuno che non abbia un fegato delle proporzioni di un elefante (si tutto il mammifero non solo l'organo in questione) lo farebbe senza avere almeno una persona su cui contare e fare affidamento per non trovarsi soli e sperduti nella Grande Nuova Realtà (e qualcuno in questa storia il fegato lo ha e da vendere ma lo scopriremo più in la, forse).
Ed la che entra in scena lei, si esattamente una lei, sembrerà scontato e lo è visto che il protagonista della vicenda è un uomo etero.
Ora che abbiamo abbozzato un nostro “mondo” direi che dobbiamo dare un nome alle variabili in gioco, giusto per non stare tutto il tempo e dire “e allora lui” oppure “e proprio allora, lei..” che suonano spaventosamente insipidi e privi di personalità, quindi i nostri protagonisti sono Rob ( e non è un diminutivo di nulla) e Sara. Rob decise quindi che il sud stava stretto e complice anche il caldo e l'umidità che notoriamente rendono le cose strette ancora meno sopportabili e incoraggiato dalla presenza di Sara nella stessa città decide di prendere il trolley e i 3 borsoni, si i sud-aioli viaggiamo leggeri, fa un bel biglietto sola andata e parte.
Visto che quello che segue è poco conosciuto dal sottoscritto lascio la parola al diretto interessato che sicuramente presenterà una sintesi al contempo appunto sintetica e ricca di particolari, naturalmente mi riservo il diritto di correggere la forma per renderla più gradevole alla lettura.

L'impatto con la nuova città è a dir poco distruttivo, è grande, piena di gente, di cose da fare, ma contemporaneamente è vuota da far paura, è come un buco nero al contrario (mi sa che l'esempio non è proprio intuitivo ma usate la fantasia e il cervello) lo osservi e cosa vedi? Nulla perché non si vede nulla, ma sai che dentro ci sta di tutto solo che è nascosto e celato...ecco qua è l'esatto contrario, vedi tutto ma sai che non c'è nulla o quasi, perché in quel tutto manca qualcosa di importante e che ti sei lasciato dietro, gli amici in primis e i familiari poi (si è la sfortuna di essere genitori, i figli non ti prendono in minima considerazione finché poi una sera non stanno per andare a dormire e si accorgono che mamma non ha chiamato e si mettono a piangere perché non hanno sentito la sua voce..), contemporaneamente però, almeno nel mio caso, hai qualcosa a cui appigliarti, qualcosa di “stabile” e conosciuto, qualcuno che ti fa sentire meno solo e meno sperduto e più vicino a casa tua e alle tue sicurezze e qualcos'altro che non ha nulla a che vedere con la sfera delle conoscenze umane ma tutto a che vedere con gli interessi culturali cioè il corso di studi che ti prende, ti appassiona e ti occupa il tempo che altrimenti butteresti in malo modo pensando a quanto sei triste e solo e a quanto avresti voluto rimanere a casa tu con le tue piccole certezze (che non sono certezze perché nulla è certo a questo mondo diceva qualcuno in modo più filosofico e poi c'è sempre il fattore tempo che come scriveva Tolkien “...ogni cosa divora ciò che vita la fauna la flora; i re abbatte e così le città, rode il ferro, la calce già dura; e dei monti pianure farà..” che appunto alla fine 'appiana' tutto noi compresi) che prima o poi sarebbero venute meno o sarebbero diventate insufficienti e poco appaganti visto che prima o poi si vuole aprire le ali e costruirsi qualcosa di totalmente proprio e di cui non dobbiamo ringraziare nessuno se non noi stessi, e di cui sentirsi fieri , insomma un futuro che aderisca in minima parte ai sogni a ciò che vogliamo sia la nostra vita.
Superato lo shock dell'impatto, chiunque cercherebbe di farsi una nuova cerchia di “amici” per riempire i tempi morti e con cui condividere la nuova vita nella città ma a questo punto succede qualcosa, scatta al molla che ti fa chiedere il perché della necessità di farsi nuovi amici, che motivo ci sta se hai già una certezza vicina e tante altre lontane? Si giusto vi chiederete perché mai fare questo bel ragione completamente privo di logica visto che appena 20 righe su hai detto decisamente l'opposto? Accendete il cervello vi rispondo! Questo che state leggendo è scritto a posteriori e come scriveva Nick Hornby in Alta fedeltà “...Le cose una volta accadute, riesco sempre a vederle per quel che sono...È il presente che non capisco.” quindi non dovete stupirvi e sopratutto non dovete pensare che sia uno stolto e stupido che scrive perché sono pronto a scommettere tutto quello che ho che voi avreste fatto lo stesso, in quanto l'attitudine di prendere certe decisioni è propria di noi umani che tendiamo sempre a cercare di mantenere stabile l'instabile perché lo sconosciuto ci spaventa da morire e star “male accompagnati” (chi coglie è pregato di cogliere bene) è meglio che essere soli (i proverbi è meglio leggerli al contrario per come la vedo io perché rendono meglio e spesso, se non sono palindromi, arricchiscono di più). Fatto sta che alla fine dei conti si arriva come sempre ai nodi, la misura si 'riempie' e non si sa più cosa fare.
Ora prendete carta e penna per appuntare e passate dalla farmacia a prendere del Voltaren soluzione iniettabile (e state tranquilli che prima o poi, vostro malgrado, capirete il perché), siamo arrivati al punto cruciale e vi sto per dare la ricetta per riuscire a fare La cosa giusta (la ricetta base è per due ma se avete appetiti esotici la potete modificare e adattare a vostro piacimento) :

Un Lui
Una Lei
Un rapporto di coppia
Incompatibilità varie ed eventuali
Mancanza di Fegato da una delle due parti
Esistenza di Fegato da una delle due
Tempo per pensarci bene q.b.
Il voltaren

Questa è la ricetta, e non spendo parole per dirvi come metterla in pentola e ottenere un il piatto pronto da gustare perché sarebbe inutile in quanto il risultato dipende dalla bravura e dalla maturità 'culinaria' dei cuochi, comunque il risultato ottenuto può essere eccellente o da vomito, nel mio caso direi che è abbastanza buono da essere mangiato ma di difficile digestione, ma si sa che se mangi sempre la stessa zuppa quando poi la cambi lo stomaco non accetta tanto bene. Quindi direi che ci avviciniamo all'epilogo e siccome questo è un racconto per persone intelligenti e ricche di fantasia lascio a voi la possibilità (obbligo mi sa che è meglio) di scrivervelo.
Però tre righe finali bisogna spenderle per...non trovo le parole visto che lo zingarelli è a casa (non la mia) comunque eccole qua:

Grazie alla persona citata in più punti nel racconto, grazie per tutto quello che ha fatto e che spero continuerà a fare, grazie per il tempo ∆T dedicato totalmente a me.

Fine.

A scusate avevo detto tre righi ma sono solo 1 e mezzo correggo subito

Grazie alla persona non citata, la cosa è volontaria perché se dovessi usare un grazie ogni volta passerei gran parte di ogni giornata a non dire altro.

domenica 2 novembre 2008

Di Cambiamenti, di esperimenti e di null'altro

E bene si, rieccomi di nuovo, non scrivevo da un po perchè qua di cose da fare ce ne stanno savvevo tante... molte più di quanto mi apettassi visto che ora non devo solo pensare all'università ma anche a non trasformare il luogo in cui vivo in un porcile...( qualcuno ha già detto che "la casa è sporca e fa schifo"). Comunque ci sono altre novità, la più importante è che ho cambiato corso di laurea, tornando a fare qualcosa che mi piace da almeno una 10ina d'anni...quindi diciamo che ora sono leggermente più interessato e motivato a studiare e seguire i corsi...poi vabbè un tubo ... fine delle novità o almeno quelle serie. Parlando di cose più inutili (la maggior parte che trovate qua sopra e che comunque devono esserci sul mio blog visto che parla di me) qui nell'appartamento stiamo toccando vette di (culi)naria assurde! Quindi tra poco mollo l'università e mi apro una catena di simil mac-donald con cibi leggermente meno sani di quelli che vendono nella catena ufficiale americana. Per il resto nulla di nulla, ergo ho finito le idee, ergo non so che scrivere ancora (infatti non ne avevo manco quando ho aperto il browser ma dovevo impedire a qualcuno di usare ancora il Pc perchè ci sta più tempo di me e io ho il monopolio della tecnologia). Dulcis in Fundu (alla fine del fondo ci sta il dolce) fine.

domenica 28 settembre 2008

Cronache Bolognesi.......

Ave a voi o mie accaniti lettori inesistenti! Per quelli che ancora non lo sapessero ( tutti in pratica) io mi sono trasferito a Bologna per terninare ( in una 20ina d'anni) il mio corso di lauera triennale in Scienze Biologiche e conseguire l'agognato e sognato la notte titolo di BIOLOGO JUNIOR!!! L'appartamento è entrato in mio possesso ieri ed ho appena iniziato il piano "AMMAZZA IL SARDO" che consiste nell'eliminare ogni forma di vita sarda dalla dimora borghese....Inserirò aggiornamenti ogni tot quindi restate sintonizzati per non perdere nulla della mia trasferta....Saluti a tutti in particolare:

IronGay, Ciccigirl_ZX , PolentaValsugana che logicamente sono invitati a saluire appena ne abbiano voglia tanto appena arrivano sfrattiamo il sardo e si libera una stanza!!!!

martedì 8 luglio 2008

Può la Guerra fare qualcosa di buono?

Qualcuno dice che la guerra può anche portare benefici e che nonostante le centinaia di migliaia di atrocità commesse in ogni conflitto alla fine ci sta sempre qualcuno che fa l'eroe della situazione e con le sue gesta riesce a "mitigare" tutte le scelleratezze commesse da altri esserei meno "umani" di lui. Però oggi ho avuto la prova che anche gli eroi soccombono, magari non direttamente in guerra perchè la loro voglia di far bene magari gli protegge da pallottole e bombe, ma dopo...perchè? Perchè tra un ordigno e l'altro che esplode, tra un bimbo e l'altro che ti muore sotto gli occhi non hai tempo per riflettere su quello che ti succede in torno ma semplicemente prende il sopravvento l'istinto di conservazione. Quando invece torni tra la relativa sicurezza delle mura domestiche la musica cambia perchè hai tutto il tempo di rimuginare sulle cose che hai visto e su cosa sia effettivamente successo e se ti è rimasta un po di umanità e un grammo di coscienza rischi di cadere nella trappola della depressione, poi le droghe e da li alla tomba il passo è molto breve un po come è successo a un eroe americano della recente guerra irachena. Quindi alla luce di ciò mi sento di dire che chiunque dica che la guerra può portare benefici è un'idiota, perchè non solo si ammazzano tante di quelle persone da fare concorrenza a quell'idiota di Hitler (il diavolo se lo tenga) ma perchè si porta alla tomba persone che come il soldato dell'articolo avrebbero potuto fare bene per molto più a lungo se non avessero visto il demonio verde e nero che si nasconde in noi.

domenica 6 luglio 2008

carra del mio corasonne il piccolo grazi e il gaysssssss

3 giorni...3 fotuttissimi giorni e parto per la mia estate chiamata :"l'esteta ammazza neuroni"...sxo di riusciure nel mio intento...

" Credo nelle rovesciate di Bonimba e nei riff di Keith Richards.
Credo al doppio suono di campanello del padrone di casa che viene a prendere l'affitto ogni primo del mese.Credo che ognuno di noi si meriterebbe di avere una madre e un padre che siano decenti con lui almeno finché non si sta in piedi.
Credo che un'Inter come quella di Corso, Mazzola e Suarez non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa.Credo che non sia tutto qua, però, prima di credere in qualcos'altro, bisogna fare i conti con quello che c'è qua. E allora mi sa che crederò prima o poi in qualche Dio.
Credo che se mai avrò una famiglia sarà dura tirare avanti con 300.000 al mese, però, credo anche che se non leccherò culi come fa il mio caporeparto difficilmente cambieranno le cose.Credo che c' ho un buco grosso dentro…ma anche che il rock'n'roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro e le stronzate con gli amici, beh, ogni tanto questo buco me lo riempiono.
Credo che la voglia di scappare da un paese con 20.000 abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e credo che da te non ci scappi neanche se sei Eddy Merckx.Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri. "


credo ke accordi sia un figo e che riesce ad interpretare qlksiasi cosa...

sabato 28 giugno 2008

Trainspotting

Scegliete la vita, scegliete un lavoro, scegliete una carriera, scegliete la famiglia, scegliete un maxitelevisore del cazzo, scegliete lavatrice, macchina, lettore cd e apriscatole elettrici. Scegliete la buona salute, il colesterolo basso e la polizza vita; scegliete mutuo a interessi fissi, scegliete una prima casa, scegliete gli amici. Scegliete una moda casual e le valigie in tinta, scegliete un salotto di tre pezzi a rate e ricopritelo con una stoffa del cavolo, scegliete il fai-da-te e il chiedetevi chi siete la domenica mattina. Scegliete di sedervi sul divano a spappolarvi il cervello e lo spirito con i quiz, mentre vi ingozzate di schifezze da mangiare. Alla fine scegliete di marcire, di tirare le cuoia in uno squallido ospizio, ridotti a motivo di imbarazzo di stronzetti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi. Scegliete il futuro, scegliete la vita. Ma perché dovrei fare una cosa cosí? Io ho scelto di non scegliere la vita. Ho scelto qualcos'altro. Le ragioni? Non ci sono ragioni.

http://it.youtube.com/watch?v=m3u1S3fIEiA <-------videooooooooooooooo

mercoledì 25 giugno 2008

Di Polenta, Baggy, Metaboliti, Freni e Leggende Metropolitane

Coloro che leggono abitualmente quest'accozzaglia di cazzate allucinogene (e allucinate a volte) avranno sperato e pregato il loro dio perchè il fondo toccato con questo post non sia mai toccato o avvicinato. Ma signori miei, veramente lo speravate? Veramente credevate che ci fosse un limite alle cazzate? Dopo tutto quello che leggete sui giornali, sentite alla radio o vedete quando uscite di casa, veramente lo credevate? Se la risposta è si allora fatemelo dire (non è che possiate interferire eh, sto blog è mio e scrivo quello che mi pare alla facciazza vostra) siete degli ILLUSI!!! Questo posto è stato creato da qualcuno con una grande propensione a non accontentarsi del fondo raggiunto ma che cerca sempre nuovi stimoli per scendere più giù; fatta questa pre-premessa mi metto i le consunte vesti del menestrello, prendo il liuto e vi inizio a raccontare una storia di sangue, violenza, alieni, personale ATA, CIA, freni, metaboliti, birre, battone(forse) e MAROCCHINI!!!!
Ci tengo a specificare che ciò che segue non è stato vissuto in prima persona dal sottoscritto ma dalla Polenta già citata e/o protagonista di altri post, scrivo io solo perchè a detta sua scrivo meglio di lei.


Tutto ciò che segue accadde nell'interland milanese tra il 24 e il 25 giugno 2008
La serata inizia come tante altre in quel di Milano con la Polenta che a bordo della sua "PuttanCar" si recava a prendere una certa Beggy (di cui ignoro voce e fattezze) per consumare un....non so come definirlo....vediamo.....mbhe dai santo dio avete capito vero? No? Vi do un indizio non è un rapporto lesbo. Ci siete vero? vabbò dai diciamo che per farlo bene si usano dei prodotti realizzati dalla Rizla e un'altra cosa che contiene Metaboliti secondari.....ora spero abbiate capito perchè più esplicito di cussì non è possibile. Insomma Beggy sale a bordo della macchina e questi 2 esemplari di Donna Sapiens Sapiens (sul secondo Sapiens ho qualche dubbio) iniziano a realizzare la cosa oscura....quando si accorgono che "O pe' il Pirellon! non abbiamo cartine extra long!", avevano infatti solo quelle da Drum, e qua i fumi delel scienze iniziano a svlupparsi in quantità industriale (so milanesi ste due quindi è pure logico)....ingegna qua, ingegna la alla fine non risolvono un beneamato pene e quindi, decidono di andare in cerca di una cartina longa (lunga). ........La Puttan car sfrecciava nella notte....Occhi vigili scansionavano i marciapiedi in cerca di qualcuno che potesse fornire una cartina e......SBAM! No no non ha messo sotto nessuno ha solo visto un marocchino......chi l'ha visto? E secondo voi? Ma la Polenta ! È lei che è attirata.....comunque si chiede sta cartina e dopo aver disinnescato un tentativo di abbordaggio la puttancar riparte diretta verso l' ITSOS (che sarebbe una scuola, la scuola della Polenta e della Beggy per la precisione) . Arrivano e inizia la produzione industriale. Appena la produzione è finita logicamente si passa alla fase di "Testing" del prodotto quindi....tutto si fa nebbioso....
La Beggy stimolata dal prodotto di ottima qualità inizia a farsi flash su bidelli mutanti realizzati dagli operatori della CIA che lavorano segretamente nei sotterranei dell'ITSOS, con grande ricchezza di particolari su come uno di loro tenti di ucciderle e un'altro eroicamente le prima salva e poi violenta! ma comunque era logico che non le salvasse e basta perchè "la vita è comu nu minaturu...oce lu pigghi anculu e crai puru!" che tradotto è "La vita è come un matterello, oggi lo prendi nel sedere e anche domani" ma come avete visto non rende quindi leggetevelo in dialetto. Comunque, dicevo le due vittime del fato vengono quindi salvate e violentate da sto tipo ma poi riescono a fuggire sfruttando come diversivo l'UFO che atterrava, per il settimanale rifornimento di carne umana ad opera della CIA, nel parchetto della scuola in cui erano parcheggiate Polenta e Beggy. Ma quì succede l'impensabile......I FRENI NON FUNZIONANO!!!!!!! La Puttancar sfrecciava a 300 km/h nell'interland bruciava i semafori (tutti verdi per fortuna) e metteva sotto vecchiette (tutte figlie di Highlander) , tra un urlo e l'altro delle terrorizzate passeggere i freni si aggiustano (miracolosamente) e riescono a fermarsi....logicamente stanno un po allucinate e spaventate, gli alieni e la cia uniti ai bidelli stupratori hanno questo effetto (ti allucinano sopratutto alla faccia del THC) e quindi per lenire gli effetti e calmarsi decidono di prendere un paio di birre da una paninaro. E d'avanti a una bella birra fredda che cosa ci vuole? Sento una voce che suggerisce....."A tavola Grazià!"...no non è la voce giusta..."Leggende Metropolitane Grazià!" ecco si questa va meglio; e quindi secondo voi? Leggende metropolitane furono e la Beggy le raccontava ....ve ne riporto il succo di quelle più importanti ai fini del racconto, se vedi qualcuno che chiede un passaggio daglielo, non ignorarlo altrimenti al primo incrocio finisci totto un tir e muori dilaniato dalle fiamme! Oppure se qualcuna ti ferma e ti chiede di tenere 2 secondi il bimbo mentre mette le borse della spesa in macchina ecco ignorala che è meglio... Comunque dopo queste belle leggende metropolitane atte a far scendere la tensione generata dall'attacco alieno e successivo stupro e dalla corsa sfrenata senza freni...finalmente si va a casa. La Polenta lascia l'amica a casa e si dirige verso il suo appartamentino, quando fermandosi al rosso (i freni stavano funzionando) vede una vecchietta (o forse na battona) e iniziano i dubbi, me la carico o non me la carico? alla fine comunque non se la carica e tira dritto mentre si inizia a sentire una bella puzza di bruciato.....la leggenda si stava per avverare......sopraggiunge a un incrocio e.......lo passa tranquillamente arrivando al cancello di casa. Rimaneva un ultimo dilemma.....scale o ascensore? Logicamente ascensore perché sai la pigrizia...preme il pulsante e l'ascensore arriva, le porte si aprono e dentro trova niente poco di meno che.......il vuoto! Sempre più terrorizzata e inumidita arriva alla porta di casa e la apre e si va a coricare che meglio.

Conclusioni
Allora figli miei, prima cosa scegliete bene le persone con cui andate a produrre, perchè dalla compagnia dipende il risultato e ci sono casi come questo che rischiano di portare a conseguenze tragiche.... e seconda cosa santo dio le revisioni fatele!!!!

Il racconto finisce qua, scusate la povertà di particolari ma grazie al caso non ero la e quindi ho solo riferito ciò che mi è stato raccontato.

PS Manuè menu flash e ggiusta li freni

martedì 10 giugno 2008

Io, Iron-Gay e i 20 Poliziotti

La deludente prestazioni degli azzurri di ieri ha spinto tanti tifosi italiani dal Profondo sud (Io e Iron-Gay) all'estremo Nord (Polenta) ad andare a farsi un bicchierino per non pensare alla scottante umiliazione. Quindi io e l'inseparabile compagno di avventure siamo andati a berci qualcosa in quel di Santa Maria, visto che S.Caterina la scarto a priori (chi mi conosce sa perché); durante il tragitto chiedo ad Iron "Ma a santa maria dove sta quel locale dove fanno solo cocktail?", e lui "Ma che dici, non è a Santa Maria è a Gallipoli il Sunrise è" e io "None, ma santo dio 2 settimane fa mi hai detto che te dove stava e come si chiamava che ci era andata la ragazza tua!" e lui sempre più convinto "Grazià a Gallipoli è a santa mia non ci sta nulla" io allora lo lascio nelle sue convinzioni e mi appresto a passare Santa Maria in direzione Gallipoli.......passo il piccadilli.....curvone e.....................2 pattuglie di polizia (una per senso di marcia) e faccio "all'anima oh quandu nienzi e quandu motu" che tradotto suona "Addirittura! quando niente e quando troppo" comunque continuiamo a camminare e ad un certo punto Iron fa "Hou il Varadero ci sta !" e io "SI quello ! cu sputi dovè ?" "La dietro" e mi india il punto appena passato "Vabbò danì faccio inversione nella zona del mercato" e vado avanti. Arrivo alla zona in cui fanno mercato e ......sdum! altre 3 pattuglie "Pì la culonna di la chiazza ma oce è ciurnata di sbirri!" (Per la colonna della piazza! Oggi è serata di Polizia) ed aggiungo: "e non è la notte prima degli esami " [Cit di Venditti] comunque facciamo inversione e arriviamo a sto Varadero e ci facciamo 2 mojito con rom scuro che grazie all'aver reso noto il fatto che lavoro in bar sono stati fatti bene (ovvero l'alchool si sentiva) quindi dopo una mezz'ora siamo andati via verso nuovi e "brillanti" orizzonti (Gallipoli) che poi tanto brillanti non si sono rivelati visto che non ci stava un'anima (ma la stagione quando inizia?) abbiamo fatto un giro nella Città Portuale più bella del Salento e siamo tornati alla base!

Conclusioni:
Italia Sveglia !!!! voglio l'europeo!
Baristi di tutto il mondo: e fateli bene questi drink

Un saluto a colei che non ha potuto usufruire di un barista decente nel momento del bisogno :)

martedì 3 giugno 2008

Lavoro e poi.....Lavoro e lavoro

Ave blog il tuo creatore ti saluta! (È tipo ave cesare morituri ti salutanu o qualcosa del genere) allora passato un bel ponte? Fatti i bei 3 giorni di ferie senza fare na cippa? BRAVI e COMPLIMENTI a voi perchè io non ho visto ferie! Mi so fatto sabato domenica e lunedì di lavoro per vedere di rinfocillare un poco il mio borsellino piangente (perennemente piangente) e oggi ricomincia il tour de force per preparare chimica per il 16 di codesto mese quindi vacanza questa sconosciuta.....comunque non mi piango sopra visto che ora ho un po di euro in tasca e la prospettiva di un sabato LIBERO!!!!!!!!!!! Per me sabato libero vuol dire svago per voi un probabile post riguardante le puttanate commesse durante l'uscit quindi rallegratevi pure voi. Per ora fu tutto, appena succede qualcosa ve lo posto.

lunedì 19 maggio 2008

Violenza Cinematografica

Allora questo è un post serio, quindi chi di voi legge quest'insulto alla grammatica e alla lingua italiana solo per le cavolate che scrivo di tanto in tanto può astenersi.
Iniziamo, oggi ho avuto occasione di vedere (non sono riuscito ad arrivare alla fine per ora) il film Juno doppiato nella lingua di Dante (con qualche mezzo millennio abbondante e passa di affinamento-storpiatura) e sono a dir poco rimasto male (nauseato è il termine giusto ma è troppo offensivo per chi ha comunque lavorato sul prodotto e il lavoro va sempre e comunque rispettato) del doppiaggio. Il film l'ho visto qualche mese addietro in lingua originale (inglese-americano) e sottotitoli italiani, ed ero rimasto decisamente sorpreso dal fatto che un film del genere (commedia sentimentale per me, commedia-drammatica per l'italia) si fosse fatto guardare senza prendere sonno (sottovalutavo il genere) e sopratutto mi abbia fatto ridere ed anche in alcuni casi "cappottare" dalla sedia. Con il doppiaggio italiano ai-me cambia tutto.....le battute non mi fanno ridere e io stesso mi sento un idiota nel vedere questo film che ora in tutta obiettività non consiglierei a nessuno, mentre prima di aver ascoltato questa localizzazione consigliavo a destra e a manca. Perchè hanno violentato il film? PERCHÈ !!!!!!!!!! COME SI FA A ROVINARE UN FILM!!!!! Le battute che in inglese avevano un senso qua lo hanno perso, 1000mila "cioè" detti a raffica.....insomma per me merita si e no ZERO ascoltato in italiano, peccato solo per le sale cinematografiche italiane che lo hanno preso e che non credo abbiano avuto grandi incassi a causa del doppiaggio che snatura completamente il valore del film e detta in tutta franchezza fa passare per "coglioni" i giurati del festival di Roma che lo hanno premiato... detto ciò credo di aver finito con l'argomento principale del post.

Comunicazioni Varie

Ho iniziato a lavorare i sabati e le domeniche ad un bar al mare quindi fino alla metà di agosto non esisto per il sabato sera e per la domenica pomeriggio ma poco male tanto ci sta poca gente con cui fare qualcosa....mi spiace solo che vedrò poco qualcuno che arriva a metà di luglio...vabbè mi tocca accontentarmi...

domenica 11 maggio 2008

Il muscolo, la sfamatrice e il pipistrello.....


La mente umana è da sempre oggetto di studi da parte di luminari, professoroni e gente di sto tipo a causa della sua capacità creativa. Nulla riesce infatti ad immaginare robe assurde e impossibili invece fa la mente umana (specie se opportunamente stimolata). Questo trafiletto parlerà infatti di un'esperienza di questo tipo vissuta in prima persona dal sottoscritto durante un'uscita con la New Entry del Blog: la "Sfamatrice".
Giusto perchè nessono si nflashi si chiama così per il semplicissimo e poco sexy motivo che lavora in un negozio che fornisce roba da mangiare su commissione, quindi lei a tutti gli effetti "toglie la fame dal mondo", o almeno ci prova nel suo piccolo.
Dicevamo.....la storia inizia giovedì quando chiamo la Sfamatrice per vedere se gli andava di fare un giro, lei accetta e allora verso le 22 e qualche cosa passo a prenderla e ci facciamo un giretto per le marine......ci prendiamo una birretta e chiacchieriamo del più, del meno e del diviso. Esaurite le birrette ci andiamo a trovare un posto "riservato" per consumare dei metaboliti secondari....la scelta ricade su un posto con un bel panorama e complice il tepore del tempo scendiamo dalla macchina e ti sediamo all'aria aperta. Inizia a calare la "nebbia" e con essa iniziano i discorsi assurdi..........molto assurdi.....seguiti da abbastanza risate da far produrre 10 litri pro-capite di "pipì" e da donare a me e a lei degli addominali da paura....in mezzo ai discorsi assurdi se ne esce a un certo punto lei con ...."na un pipistrello!" io giustamente mi guardo in torno ma non ci stava traccia di lui e da ciò intuisco che è stato creato dalla sua immaginazione........
Ho iniziato l'opera di convincimento ma con scarsi risultati visto che lei non voleva convincersi del fatto che se l'era immaginato e alla fine io sono passato per miscredente, ma lo giuro di fronte a tutto il blog dimostrerò che se l'è immaginato!!!!!!!!!!!!!

Vi lascio con l'immagine simbolo del post

domenica 27 aprile 2008

Tra Montagne di neve e Montagne di Polenta

Sono di ritorno dal "tour the force" di 3400 Km in 3 giorni che mi ha portato tra al Svizzera e Milano.

La Svizzera (Untervaz e Coira)
Sono arrivato con lo Babbuzzo dopo 20 (VENTI) ore di strada !!!!!!! Vabbò che non abbiamo camminato sempre (5 ore di ninna nanna ninna oh!) quindi facciamo 14 va visto che caffettini e cazzate ce li siamo concessi. Comunque che dire il cambio di ambiente si sente tutto, a parte la lingua (parlano TeTesco) ma anche come pulizia dei luoghi rispetto ecc ecc... su Untervaz ci sta veramente poco da dire visto che è un micro paesino incastrato tra le montagne che sembrano volerleso mangiare da un momento all'altro e comunque un'immgine vale più di mille parole quindi "scrollate" in giù la pagina e riguardatevi la foto :D Passando a Coira o Chur come dicono li sviZZeri, mbhe qua qualcosa da dire c'è l'ho, è un paesotto delle dimensioni della mia Nardò in quanto a numero di abitanti, siamo sui 30.000 più o meno (fonte Babbuzzo) è pino di negozi, ipermercati e concessionari (è una città abbastanza ricca) la gente è gentile e il clima era abbastanza sostenibile anche per me che sono abituato ai 20 gradi anche a dicembre e che essendo inteLLLLigente non si era portato ne un giubotto invernale e nemmeno un maglioncino un pò più pesante (la capu è capu) comunque grazie al prestito di un cappotto da parte del Babbuzzo non ho sofferto particolarmente (per la gioia di tutti e sopratutto la mia)
Vi lascio una panoramica di Coira fatta da me dall'interno della stazione.




Lombardia (Milano ed Inter-land)
E qua si ca mo nce ti pisci di risi (e ora si che viene il bello tdG)!

In principio era solo buio, tenebre e solitudine............
Arrivo in stazione centrale verso le 11 del mattino e nella mia grande inteLLLLigenza (sempre eddra fù!) [Sempre lei è! tdG] non avevo avvertito PolentaValsugana e Cicci-Girl che arrivavo a quell'ora e di conseguenza loro si stavano crogiolando nei loro caldi e imbottiti lettini. Ma siccome oltre che all'inteLLLLigenza ho anche lo spirito di iniziativa, la prontezza di riflessi e la forze della tigre moribonda.....................PRENDO IL TELEFONINO E LE CHIAMO!!!!!!!!!!!!!
Io: Hou io sono nella piazza della stazione dove vado?

Cicci-girl: Spè che ti passo colei che sa

Polenta: eeeeeeeeee allora............

Silenzio di 1 minuto

Io: allora che?

Polenta: Prechè nn hai detto a che ora arrivavi?

Io: Maggio (mi sono tdG) dimenticato!

Polenta: Allora prendi la metro e vai a San Donato poi (tutto si fa confuso) vai a いくつかのどこ行く
Io : (perplesso) va bene ho capito mi faccio un biglietto e arrivo a San Donato e poi ti chiamo per altre info

Polenta: Guarda che se aspetti tra na mezz'ora arriviamo

Io: No sia dai faccio qualcosa almeno

Polenta : Ok



Faccio il biglietto, scendo in metro e .......................VUOTO DI MEMORIA!!!!!!!! Altra chiamata e mi ridice :
Polenta : A San Donato

Io: OOOOOOOOOOGAY!!!!!

salgo sulla metro prima che mi ri-dimentichi e arrivo a San Donato e qua la situazione si fa critica (moooooooolto critica)

Polenta: allora devi prendere un bus per いくつかのどこ行く

Io : per dove?

Polenta: Devi andare a いくつかのどこ行く ma chiedi per un bus che arrivi a 世界に座っている

Io : non sto capendo dove devo arrivare

Polenta: allora vedi se ci sta il 411

Io: Vedo ............Ok ci sta alle 12:30 (erano le 12 meno 10)

Polenta: Non ci credo!!!

Io: credi credi....

Polenta: Vabbè prendi un bus per Melzo

Io: senti tutti questi paesi non me li ricordo, mandami un sms

Polenta: Ok


Attendo invano l'sms........................perdo il bus per Melzo.............richiamo...............

Polenta: Hai preso il bus?

Io: No

Polenta: Come no?

Io: l'ho perso!

Polenta: Ok, Giù vestiti mena lo andiamo a prendere. Spetta che arriviamo.


Dopo circa 15 minuti arrivano in macchina e tutto finisce bene.

Morale della favola?
Quando vai in un paese che non conosci...........mbhe fai sapere a qualcuno del posto quando arrivi in stazione.


Per concludere le ore sono passate tra un bel pranzo preparato dalla mamma della Polenta, un sambuca offerto da suo babbo, giri in macchina offerti dalla Polenta e un certo periodo di tempo per convincere un'amica della Polenta che: sono Neretino, ero arrivato in mattinata dalla Svizzera con solo uno zainetto 20 cm x 20 cm e che ripartivo per la Puglia di la a 3 ore, ci sarò riuscito? IO, Francamente me ne infischio! (cit. via col vento) . Ora vi chiederete e Cicci-girl? mbhe lei come al solito non ha fatto un cazzo!

Le cronache Svizzero-Milanesi si chiudono qui a presto per altre straordinarie avventure

Danke a tutti i citati nel racconto per la giornata.

PS la roba scritta in japponese basta google per sapere che vuol dire

giovedì 24 aprile 2008

Partenza!

Allora da qui a un paio d'ore parto, starò via solo un 3 giorni e sarà tra Untervaz in Svizzera e Milano. Tanti saluti a tutti, vi lascio un paio di foto dei posti in cui sarò così avrete un'idea di che vi perdere rimanendo a casa vostra!!!!!!!!

questa è Untervaz


E per chi non lo sapesse questa è Piazza Duomo



martedì 22 aprile 2008

Polenta e Paranoia

Ci sono giornate che iniziano bene e credi che possano solo finire bene o al massimo meglio, ma tutto ciò a volte (oggi) non accade perchè qualcosa (qualcuna in questo caso) ti mette in testa paranoie.

Cosa è la paranoia

Glissando sul significato reale (io non parlo e non scrivo bene in italiano come avrete notato) vi spiego cosa intendo in modo che mi possiate seguire e capire; per me paranoia è il fissarsi su qualcosa e non riuscire a pensare ad altro che a quella cosa fino a che non risolvi il mistero, per fare un esempio banale vi è mai capitato di avere una cosa da dire e mentre stai per dirla ti dimentichi e poi ti mangi il cervello per ricordarti e puntualmente non riesci e di conseguenza ti sale un nervoso assurdo? ecco la paranoia è un po così solo che non mi sono dimenticato nulla ma è solo che qualcuna come si dice dalle mia parti "mena petra e sconde la manu" tradotto "butta una pietra e poi fa finta di nulla", in pratica sta femmina, perchè di FEMMINA si tratta dice certe cose per farmi salire la curiosità e poi.... no spiega (tali cose infatti non è che hanno senso compiuto sono allusioni a qualcos'altro, per lo più cazzate di proporzioni galattiche), vi faccio un esempio vi dico "Cannuccia!" e a voi non dice nulla mentre a me e alla Femmina fa sorridere (e vi potete "imparanoiare" perchè tanto non saprete mai perchè ci fa ridere). Fatto sta che per colpa sua ora ho un pensiero fisso in testa e non riesco a togliermelo e lei logicamente da Femmina qual'è mi lascia cussì (così) tanto quello che perde la nottata di sonno sono io!

Chiudo il post dicendo:
CaRRa statte accorta ca sabatu sto ddra ddo te cu li cannucce e li manganelli elettrici !!!!!

mercoledì 16 aprile 2008

Elezioni 2008

E così è andata anche questa volta e il risultato per quei pochi che non lo sapessero è questo, e quindi palese che siamo un popolo di pecore ma siccome non mi va di parlare troppo di politica la faccio finita qua. Se volete sapere come la penso io senza stare a leggere 3000 righe di cazzate basta seguire il link in fondo.

Elezioni 2008. Io sono qui. E tu dove sei?

lunedì 31 marzo 2008

Occhio Malocchio, Messicano e Finocchio.....

La storia che mi accingo a raccontare è raccapricciante e contiene contenuti non adatti a persone suscettibili, portatori di pacemaker, o che comunque hanno problemi cardiaci; inoltre la drammaticità dei contenuti può provocare squilibri ormonali di media/lunga durata.
Fatta tale premessa se continuate a leggere lo fate a vostro rischio e pericolo.

ATTENZIONE IL RACCONTO CONTIENE POP-UP INTERATTIVI E PER NON PERDERE NULLA SI CONSIGLIA DI APRIRE I LINK PRESENTI NELLA STORIA


Preludio:
Era una notte di marzo (il 22 per la precisione) e quattro losche figure che chiameremo per mantenere la privacy Iron-Gay (o semplicemente Gay), Cicci-Woman, PolentaValsugana e il mitico incredibile super-palestrato Muscoligno a bordo della Iron-Car si recavano dalla tranquilla cittadina di provincia di cui erano tutti originari (tutti a parte PolentaValsugana che è milanese D.O.P. che sta per Denominazione di Origine Polentona), in un comune limitrofo (Galatina) per consumare una fugace e povera cena a base di Cibo Messicano tequila e rock & roll (il sesso infatti non ci sta in questa storia), stimolati da una non ben riconosciuta sostanza (un metabolita secondario botanicamente parlando) e mosse da un insano sentimento autolesionista la Woman e la Polenta tirarono fuori l'argomento MALOCCHIO, i più attenti (Muscoligno) notarono subito che Iron-gay all'udire cotale parola abbinava un'abbondante strizzata di "maroni" all'invito al Muscoligno di fare lo stesso e alle 2 ragazze accomodate sul sedile posteriore di "Toccatevi la Tetta sinistra!" (per chi non lo sapesse i 2 gesti servono a scacciare la sfiga o scarogna). La cicci-woman che in tanti anni di rapporto ravvicinato con il Gay aveva già presagito cosa si stava per scatenare emise un lugubre latrato (il muscoligno ha ancora la pelle di papara al ricordo), infatti aveva ragione perchè come dice ligabue "le donne lo sanno" e passati pochi secondi di silenzio Iron-gay inizio a parlare.................

Malocchio On the road:
Ciò che segue viene narrato da Iron-Gay lungo il tragitto Porta di Mare (Nardò) - Parcheggio vicino al Sonora (ristorante messicano in Galatina)
Era la bollente (in tutti i sensi) estate 2007 e Iron-gay era in Sicilia a causa di matrimoni/cazzi vari e si sa che la terra siciliana porta con se un mix esplosivo di gnocche da paura in costume da bagno e malocchio (quest'ultimo forse poco noto ma abbiate la forza di leggere fino in fondo ciò che sto scrivendo molto faticosamente per renderlo leggibile), le disavventure del nostro caro Iron-gay ebbero inizio esattamente nel giorno del matrimonio di uno dei suoi zii (o era un cugino o qualcosa di simile ma se mi metto a cercare di farvi comprendere la genealogia familiare del Gay non finisco più e poi comunque mi perdo per strada perchè non ho mai capito, in 13 anni che lo conosco, chi è chi), sua nonna lo invita a passare parte del periodo che passerà in Sicilia a casa sua per godere del mare ecc ecc......lui titubante e spaventato (non c'è n'era motivo ma è lui e dicono i vecchi "Se uno nasce tondo non può morire quadro") accetta la proposta e va a vivere in casa dei nonni e qua iniziano i guai seri.... era sera e i parenti e comari assortite del Gay erano riuniti attorno al fuoco acceso sulla spiaggia antistante la casa per lo svolgimento dei tradizionali balli rituali con arrostimento di carne e pesce connessi, tra un'ala di pollo e un trancio di pesce spada tutti parlavano del Gay mettendo in risalto la sua indubbia bella presenza e il suo fisico roccioso (non roccioso quanto il Muscoligno comunque) quando venne fuori una foto facente parte del book (il Gay è un aspirante modello) appena realizzato dal protagonista della storia. La foto inizia a girare tra i presenti come il bong gira ad un raduno di Rastafari. Coincidenza vuole che una delle presenti (imparentata in qualche oscura maniera con Iron-Gay) sia, sempre a detta del Gay badate, esperta nella pratica del MALOCCHIO!!!!!!!!! e come se non bastasse quella sera aveva dato evidenti segni di non apprezzare tutti quei complimenti indirizzati al nostro amico, che aveva già iniziato a preoccuparsi. Mi tocca aprire una breve parentesi, per fare il malocchio a qualcuno serve una foto, fine della parentesi. Il nostro eroe rientra allora in casa e si reca al bagno per svolgere alcuni bisogni e in casa non ci stava nessuno ma quando esce......si trova di fronte la tipa che non gradiva i complimenti, e qua il nostro amico ha un attacco epilettico (in senso lato) comunque fa finta di nulla e va a dormire ma a metà nottata si sente osservato e apre gli occhi trovandosi di fronte niente di meno che LA TIPA DI PRIMA che lo fissava (e qua io l'avrei gonfiata di mazzate a priori) comunque la tipa dice era la per rimboccarli le coperte (ad agosto) e va via. Nei giorni seguenti il povero Iron inizia a sentirsi male sempre più male fino a che........."E basta porcu di cussì! sono le undici e ancora dobbiamo entrare nel ristorante" disse Cicci-woman ed entrammo nel messicano...........

Malocchio in salsa Mex:
Ciò che segue viene narrato da Iron-Gay mentre attendevamo le cibarie.
Si sentiva sempre più male (non scendo nei particolari per non turbarvi ma lui vi assicuro che è stato mooolto particolareggiato) e non vedeva l'ora di andare via, finalmente il lieto giorno arrivò (nel frattempo 4 coppette di tortiglias e 3 di salsine erano state "scarufate") il nostro Iron era tornato a casa con i suoi genitori (sempre in Sicilia ma a casa di altra gente ignota) e recatosi in bagno (si lui praticamente passa la vita seduto sul gabinetto) ha una visione!!!!!!!! la tipa rimbocca coperte era li!!!!! tutto bianco va in cucina e succede il finimondo tra parenti vari che bestemmiano per il malocchio impresso sul nipote/conoscente che nel frattempo era sul divano con appesa la flebo...vengono consultate varie esperte, zingare e fattucchiere, maghi e indovini e alla fine viene confermata la diagnosi: Iron-Gay ha il malocchio!!!!!!!!! E qua inizia una lunga e dolorosa (tanto tanto dolorosa) demalocchizzazione che si conclude (mi sono stancato di scrivere e voi di leggere) alla fine con la liberazione di Iron-Gay dal malocchio e il ritorno della famiglia al completo nella terra pugliese.

Epilogo:
Dopo 2 ore di scarufamento e prese per il culo ad Iron-gay a causa della storia (scritta non rende bene ma raccontata da lui si) finalmente lasciamo il locale sazi e soddisfatti.

Ringraziamenti:
Iron-gay per aver allietato una giornata iniziata, almeno per me, in una maniera che dire di merda è dire poco
Cicci-woman per averci fatto entrare nel ristorante
PolentaValsugana per lo stomaco e la forza di volontà dimostrata nel mantenere costantemente alta l'attenzione durante TUTTO il racconto di Iron-Gay
Muscoligno perchè è masculu!
Il ristorante per le cibarie

lunedì 17 marzo 2008

CItologia Fù

Ebbene si signori e signori, ora so come siamo fatti!!!!! Dopo un mese di studio matto e disperatissimo (cit leopardiana) sono riuscito a passare sto benedetto esame. E ora me ne devo vantare con una cronaca minuto per minuto dell'emozionante giornata del 13 marzo, quindi iniziamo.....
Sveglia e caffè ...barba e bidè , svelto che perdo il tram.....

Dopo il delirio Fantozziano passiamo alle cose serie (sicuramente), sveglia e caffè ci sono state anche il 13, la barba pure ma il bidè l'ho saltato :) comunque lascio la mia dimora verso le 10:15, l'esame era alle 11 o giù di li. Arrivo all'ecotekne e mi reco verso il patibolo mentre in torno a me echeggiavano le grida della guardia carceriera "UOMO MORTO CHE CAMMINA" (cit da "il miglio verde"), venni così condotto nella stanza delle esecuzioni D1, dove la "D "sta per 'Dovevi startene a letto tanto oggi LEI ti scuoia vivo ti seziona e ne fa vetrini con cui poi sodomizzare altri poveri futuri biologhi' (e si una sola consonante può dire tutto questo nell'insieme dei numeri immaginari) comunque sia alla fine arriva LEI il boia armata fino ai denti con Microscopio ottico, valigetta contenete i vari campioni biologici estratti dalle povere matricole di scienze biologiche venute prima di me (minuto di silenzio in loro ricordo) e il REGISTRO DEI VERBALI DI ESECUZIONE! Si siede, posiziona il microscopio e inizia a chiamare i condannati........mi accorgo con un complicato conto algebrico e trigonometrico (calcolo dell'angolo della scintilla) che sono il sesto della lista e che la mia ora arriverà molto presto. Inizia così la trafila delle esecuzioni...........ma si sa che la sorte è più sadica di Dario argento .Nel caso specifico, che sarebbe il mio, si è divertita parecchio.........
Mentre la condannata che mi precedeva veniva eviscerata sotto i mie occhi arriva un secondo boia........prende il malloppo contenete i nomi dei condannati al lento supplizio e LI MISCHIA!!!!!!!! fu allora che la situazione divenne tragica perché alla consapevolezza della fine imminente si aggiunse l'incognita del quando. Alla fine dopo 2 ore di attesa e innumerevoli (circa uno) studenti sodomizzati per via della famigerata "morte anale" mi sento chiamare. Il boia mi fa segno di alzarmi e di avvicinarmi al ceppo per le decapitazioni, trepidante mi avvicino e appoggio la testa sul ceppo: "Ha 4 opportunità di salvezza e la prima è qui" (indica il microscopio) "lo prenda e mi dica che cosa ho messo nel vetrino!", avvicino gli occhi agli oculari e osservo...............una massa si presenta di fronte a me "tessuto Ghiandolare !" esclamai "Mi spiace ma non basta" mi fu risposto "deve dirmi cosa è esattamente".....Panico fù! In quel momento potei capire come si sentiva king kong quando lo deportarono dall'isola. Ma alla fine l'intelleto arrivò alla soluzione "testicolo fù!" esclamai e il boia confermò l'esattezza della deduzione ma nel frattempo nella mia mente si insinuò il dubbio "ma questa ole mi tagghia li palle mi sape" che tradotto sarebbe "vuole tagliarli i testicoli questa" ma non mi fu permesso di rimuginare più di tanto su cotale preoccupazione perché altre domande erano in arrivo ed erano talmente oscure arcane e misteriose (cit dai simpsons) che non le riporto su queste pagine consacrate( in realtà mi so scocciato di scrivere). Dopo ore di supplizio (ma forze erano 5 minuti non ne sono sicuro) arrivò la sentenza "se accetta ora ha il 21% di probabilità di fuggire prima che io cambi idea e la sottoponga a morte anale e asportazione del contenuto delle sacche scrotali" e io senza farmelo ripetere 2 volte afferro l'occasione e sparisco.....si concluse così l'emozionante giornata del 13 marzo 2008.

Ora per sentirvi tutti un po più biologhi vi lascio il video con al colonna sonora protagonista della preparazione dell'esame


PS lo so che sto post fa cagare ma non è successo nulla di interessante su cui potessi tirare fuori una storia decente quindi se ci sta qualche malato sadomasochista che legge ste porcherie si accontenti.

domenica 24 febbraio 2008

Stress.....

Domani ho un esame e lo stress mi sta uccidendo. Non riesco a stare sul libro per più di 40 minuti, tutto ciò che leggo mi sembra turco; STO STRESSATO!!!!!!!!! Domani l'ardua sentenza

giovedì 21 febbraio 2008

Star Wars

Oggi su repubblica ci stava questo articolo, bhe che dire oltre a "grazie America!" ? Nulla di eclatante alla fine, hanno solo lanciato un missile per distruggere qualcosa che era di loro proprietà e che rischiava cadendo sulla terra di fare danni, ma già cina e russia si fanno sentire. E sempre rimanendo in tema di "Missili" uno ne è arrivato proprio ieri e sta finendo di distruggere la già friabile economia italiana, se continuiamo di questo passo il latte e la carne gli andremo a prendere direttamente alle fattorie, che dalle mie parti per fortuna ci sono ancora, e la macchina la lasceremo ferma andando a lavorare a piedi. Fatto sta che leggendo sta roba ogni giorno mi deprimo ancora di più continuando a chiedermi come accidenti farà uno a tirare avanti se il prezzo della roba lievita un giorno si e l'altro pure e gli stipendi, ammesso che uno lo abbia, rimane fermo.
Passando a notizie di altro tipo, oggi la mia xbox360 è partita per la Germania in riparazione per la seconda volta in 7 mesi per lo stesso problema, speriamo che stavolta la sistemino.
In più lunedì devo dare un esame e l'ansia inizia a salire. Speriamo bene


mercoledì 6 febbraio 2008

L'avventura Convers........

Oggi ho comprato un paio di convers, quelle nere classiche che si vedono nel film "io robot", nulla di che se non fosse che per comprare queste dannate scarpe mi sono fatto circa 250 km ( a più riprese) . Partiamo da principio:


Gennaio (metà gennaio ad essere precisi)
Parto dalla mia cittadina per andare in un negozio del capoluogo e comprare un paio di scarpe (non avevo ancora deciso all'ora), arrivo accompagnato da 2 amici e ci mettiamo a girare per negozi; 3 ore di spasso e non cncludo nulla perchè da una parte non avevano il mio numero (e si un 40 è un numero talmente strano da non averlo) , dall'altra non avevano nulla che mi piacesse e poi sono andato in tilt e non sapevo più che volessi....


5 Febbraio
E qua ne succedono di cotte e crude............
Mi alzo al mattino e dico "Oggi scarpe! e non scarpe qualsiasi ma CONVERS!" tutto esaltato domando qua e la e mi giunge voce che un certo negozio le da a circa 30 euro in saldo e bene mi prendo 35 euro, carico un amico e parto all'avventura! Primo guaio in città arrivo e ci sta un traffico assurdo e mi inizio a spazientire (sono così poco da farci)......dopo 20 minuti di gira la e gira quà trovo un parcheggio (a pagamento logicamente) pago e vado al negozio indicatomi e SORPRESA! niente convers classiche solo modellini particolari che al momento non mi garbavano, usciamo dal negozio e l'amico mi dice di prenderla con filosofia "Ci siamo fatti una passeggiata!" e passeggiata sia allora! Pausa caffè in un bar e alla strada del ritorno le vedo! converse all star nere MA non sono in saldo ergo me le sogno perchè nella mia grande intelligenza e tircheria mi ero portato solo 35 euro............più incarognato che mai torno in macchina e mi rimetto per tornare a casa ma SORPRESA! mi hanno cambiato la segnaletica e mi ritrovo in un punto della città (non mia) che non ho mai visto. Mi guardo (ci guardiamo) in giro e vediamo un bellissimo cartello "tangenziale" "SIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!" urla di giubilo applausi e coro angelico che canta. Imbocco la strada e inizio ad andare avanti, arriviamo a uno svincolo e siccome non vedevo altre indicazioni per la Tangenziale da persona sana di mente continuo ad andare dritto e qui cascano L'asino, il bue, l'amico e .......(immaginate cos'altro). Mi ritrovai così per una via oscura e la Tangeziale-via era sparita, dopo tanto errare (all'incirca 20 minuti) iniziai ordunque a intravedere scritte recanti il nome di paesi assurdi (Acaya?) e nomi di paesi a me familiari ma lontani dalla meta prefissata (otranto e Baiaverde) sempre più scoraggiati e disorientati proseguimmo dunque per la via che ci si posava dinanzi (era pure l'unica l'altre erano stradicelle di campagna).....e vagammo allora in paesi strani e lo scorrere del tempo perse il suo valore finchè......all'orizzonte un cartello si innalzò "Vernole" scritto recava e un barlume di speranza si accese, non eravamo perduti! Navigando di qua e di la nelle acciottolate vie della cittadina Vernole giungemmo in un altro sobborgo conosciuto la cara "Strudà", e il barlume di speranza iniziò a crescere.....girovagammo per le strade del paese vagamente familiari finchè giungemmo alla beneamata TANGENZIALE! era quasi fatta.....bastava solo capire in quale punto dell'anello eravamo stati catapultati e agire di conseguenza......fu così che dopo 2 ore di girovagare i nostri eroi giunsero all'agognata e ricercata uscita per la statale 101 direzione Gallipoli. La meta era vicina sempre più vicina.......dopo 15 minuti minuti buoni eravamo a casa!
Tornato a casa mi metto l'anima in pace....ste scarpe non sanno da fare (cit manzoniana) finchè la divina provvidenza incarnata nelle sembianze del seione manda un sms! "domani devo all'università vieni?" SIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!! le scarpe sono prossime.....

OGGI 6 febbraio
Dopo una sveglia traumatica alle 7:20 del mattino...........causa esame del seione alle 9:00 e prevista partenza alle 8:20............ARRIVANO LE SCARPE!!!

Se avete avuto la forza di leggere fino in fondo meritate un applauso perchè ci vogliono palle per leggere tutte le minchiate scritte sopra! quindi complimenti

ringraziamenti:
Il negozio per aver fornito le scarpe
Il seione per l'accompagnamento
La BNDM (Banca Nazionale Della Mamma) per aver fornito il credito necessario
L'amico friz compagno dell'avventura del 5 febbraio
Il comune di Lecce per aver fornito indicazioni stradali chiare e utili quanto il sole di notte

lunedì 4 febbraio 2008

Salve Blog

Salve blog questo è il primo e forse (conoscendomi) ultimo Post che scriverò. non so perchè ho aperto il blog forse perchè sto stressato e annoiato o forse perchè in tanti anni che navigo per la rete non ho mai avuto un sito o miniportale o quello che è.....ora passo a personalizzare questo coso